Marin Federica

Laureata in architettura a Milano, ha acquisito una solida formazione negli studi artistici, nella grafica pubblicitaria e nella fotografia, ottenendo in questi settori importanti riconoscimenti.

Accanto alla ricerca didattica-architettonica ha sviluppato un percorso artistico personale sulla percezione visiva grazie all’uso della macchina fotografica. Lo studio di questa tecnica è iniziato in giovane età e si è sviluppato con le ricerche al Politecnico di Milano con maestri come Piero Pozzi, Roberta Valtorta, Guido Guidi, Giovanni Chiaromonte, Mario Cresci, Paolo Rosselli.

Attraverso sofisticati scatti, e la loro successiva rielaborazione in studio, l’artista compie una sorta di trasfigurazione dell’immagine colta del paesaggio, sia naturale sia antropizzato. Inquadrando scorci, evidenziando particolari, soffermandosi sui dettagli, Federica trascende il dato narrativo. Gli elementi visivi compongono ritmi autonomi dal reale fino a sfiorare l’astrazione, tanto da avvicinarsi a morbida sostanza pittorica.

I differenti temi affrontati negli anni - scorci urbani, ambiente, natura, metropoli, culture, corpo umano, ecc.. – rappresentano dei passaggi emotivi di ricerca profonda sul significato dell’immagine e dei processi sentimentali che ne emergono. La realtà viene ribaltata nel suo riflesso, in un gioco illusorio e ingannevole di apparenze, in un riverberarsi di specchi. In queste “apparizioni naturalistiche”, l’uomo non entra mai in campo, eppure l’eco di eliotiana “terra desolata” ne comunica l’alito. Pare quasi che l’autrice, più che guardare all’esterno, si raccolga in se stessa a cercare una fantastica verità segreta che gli impasti di trame visive, definite da campiture cromatiche a contrasto, hanno il compito soltanto di suggerire. Sono affondi nella memoria alla ricerca delle “intermittenze del cuore” (L. Damiani).

Alla stampa tradizionale su carta fotografica sia in b/n che a colori si affianca la sperimentazione su tela di grande formato e su supporti plastici. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. La sua opera è presente da diversi anni sul CAM e su altri cataloghi nazionali.
L’artista, che lavora a Udine come architetto, ricercatrice e fotografo d’arte, ha approfondito vari percorsi artistici attraverso numerosi viaggi di studio in diverse parti nel mondo.

Opere in esposizione:

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