Cesarini Mauro

L’arte in generale ha sempre interessato Mauro Cesarini, ma solo dopo i vent’anni e una formazione da perito elettrotecnico, ha iniziato a cimentarsi da autodidatta nelle varie tecniche del disegno. Una delle sue tecniche preferite si basa sull’utilizzo dei pastelli a olio stesi con le dita su cartoncino.

Nelle sue opere ha trattato vari argomenti, tra i quali la difficoltà della donna di emergere in un mondo ancora di impronta fortemente maschilista, la sofferenza delle persecuzioni razziali e religiose, la continua ricerca della positività anche nei momenti bui.

Di recente ha esposto alla Mostra internazionale d’arte contemporanea “The ways of art”, presso la galleria “Infantellina Contemporary” di Berlino, alla collettiva “Melting Summer” a Ferrara, alla Mostra Internazionale d’arte contemporanea “I dialoghi del colore”, presso la “Crisolart Galleries” di Barcellona e di New York. Al Museo Balì ha partecipato alla Mostra collettiva “Scienza ed arte nella luce”, della quale il catalogo è consultabile presso Biblioteca del Metropolitan Museum di New York. In Italia è stato alla “Biennale di Ferrara”, alla Mostra internazionale d’arte “La luce nell’arte, nel dialogo della pace” Assisi e alla Collettiva “Arte surreale a Udine” presso la galleria “Art time” Udine, alla Sesta “Rassegna di arte contemporanea” a Ca’ dei Carraresi Treviso e “In Mostra con Dalì” – Premio Bonaventura Da Peraga Vigonza Padova. A livello internazionale ha partecipato alla Mostra internazionale d’arte “Egos V” presso “Roa Gallery” di Londra, a una Mostra collettiva itinerante in varie città della Cina e al “Salon D’art Art En Capital Grand Palais Paris”. Nel 2012 i Musei Vaticani acquisiscono l’opera Visione, in seguito donata a Papa Benedetto XVI.

Opere in esposizione:

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