Ferrara Lucia
È un artista nata e cresciuta in Italia. Ha lavorato in diverse gallerie da Milano a Roma e ha ricevuto riconoscimenti nazionali ed internazionali.
La sua tecnica in acrilico, riflette la sua vivida immaginazione, la filosofia e la profonda comprensione del multiculturalismo. Alcuni suoi lavori e mostre sono stati a New York, Los Angeles, Miami, Londra, Francia e nelle isole Barbados. Negli ultimi anni, ha esposto anche negli Stati Uniti e in Europa. Collabora con il design internazionale, oggi il suo lavoro è visibile nelle gallerie a Miami, Londra, Chartres e Barbados.
Il lavoro dell’artista rappresenta il suo cammino, la volontà di uscire da angoscia e tenebre estreme che non la rappresenta, è la sua luce. Su ogni tela, colore, corpo e anima del suo lavoro, viene trasmessa una comunicazione viva e dinamica. Il percorso artistico segue l’esistenza spirituale del cerchio, la continua ricerca, lo studio dei classici e l’apertura verso la maggior parte dei linguaggi visivi contemporanei, con il potere del colore. Le immagini degli uomini contemporanei rappresentano l’incertezza nell’Universo, le donne moderne che giocano con la chirurgia estetica rappresentano la fragilità umana e la ricerca della trasformazione, l’artista osserva nel mio lavoro, la filosofia e la psicologia alla ricerca del significato dell’essere umano.
Le sue immagini sono femminili e seducenti. Le donne diventano la “materia prima” che racconta la storia dal mito fino ad oggi. Chi sceglie un punto esatto della vita, si riflette come un essere umano nel mio linguaggio creativo e spettacolare, unico. Una produzione diversificata dove il segno è il riconoscimento della firma essenziale, la donna, la libertà, i concetti di dualità e trasformazione in tutte le opere, specialmente per coloro che sono dedicati al settore della bellezza. La produzione dedicata al classico, rivista in modo moderno, è un ricordo degli eroi di Lucia Ferrara: Michelangelo, Leonardo, Botticelli dove nasce “la storia delle donne” dalla Creazione al Mito. Nella sua poetica la donna è casa, madre e seducente tentatrice, incubatrice di nuovi inizi, deve spostare le vere “reins” del mondo, è uno strumento di cambiamento nel mondo, il concetto di bellezza e la ricerca di una più ampia spiritualità.
La grande dimensione delle sue opere è una costante, mentre i capelli rappresentano il simbolo della vita, più precisamente la trama della vita, simbolicamente l’inconscio, il lato oscuro di ogni uomo. I dettagli , unghie, labbra, occhi, completano il messaggio continuando la seduzione verso lo spettatore, sono rossi, audaci, anche nelle opere classiche non smettono di essere moderni e appassionati. L’uomo, invece, è la rappresentazione della metà, ciò che manca nella complementarità dell’essere, è contemporaneo e attivo, ma non si mostra nella sua totalità, nasconde e nasconde una parte del sé. Il valore del colore e delle tre dimensioni è fondamentale. Utilizzando colori acrilici, colori forti, contrasti tra la luce e l’ombra, delineando forme monumentali. Importante è la psicologia che si trova dietro ogni opera, il concetto di ricerca del sé nella continua evoluzione/trasformazione dell’essere umano.
Oggi lavora con in quattro aree: mitologico, metà uomini Miti contemporanei, chirurgia plastica, pop.
Opere in esposizione: